Vi siete mai chiesti quante colonnine elettriche ci sono in Italia?
La risposta la fornisce Motus-E, che monitora costantemente la situazione dell’infrastruttura nel nostro Paese e ogni tre mesi pubblica in modo preciso e puntuale i risultati delle osservazioni.
In questo modo sappiamo con certezza che in Italia ci sono quasi 28.000 punti di ricarica per automobili elettriche.

Più nel dettaglio, il dato di 27.857 punti di ricarica è stato rilevato il 31 marzo 2022.
Questi punti di ricarica si presentano divisi in 14.311 colonnine, che sono dislocate in 11.333 location raggiungibili dagli automobilisti.

Si tratta di un dato in crescita; lo scorso anno, il bilancio si era chiuso con 26.024 punti di ricarica.
Il tasso di crescita dell’infrastruttura sta quindi accelerando: soltanto nel periodo che va da gennaio a marzo è stato registrato un incremento del 7%!

Un elemento negativo – anche se in miglioramento rispetto ai periodi precedenti – è che circa il 12% degli apparecchi installati non è utilizzabile; questo accade principalmente per il mancato allacciamento alla rete da parte del distributore di energia o per ragioni di autorizzazioni.
È inoltre presente una fortissima disparità nella distribuzione delle colonnine.
Ben il 57% delle infrastrutture, infatti, è collocato nel Nord Italia. Il 23% si trova al Centro e appena il 20% nel Sud e nelle isole.
Resta molto limitato anche il numero delle colonnine presenti nelle autostrade.

Una cosa però è certa: le colonnine elettriche e la loro costante crescita rappresentano una grande scommessa per il futuro.
Ecco perché il nostro brand Vinatech, che si occupa di produzione di supercondensatori, ha lanciato ben due nuovi prodotti: Super VPC e Ultra VPC.

Rispetto ai supercondensatori esistenti, i nuovi prodotti sviluppati da VINATECH hanno 10.000 volte la densità di potenza e la densità di energia. Anche l’intervallo di temperatura è molto più ampio: da -200 gradi a +200 gradi; ciò significa che può essere utilizzato in qualsiasi ambiente estremo.

La durata della vita è stata estesa da 500.000 cicli a 2.000.000.000 cicli. È composto da materiali eco-compatibili ed è biodegradabile al 100% dopo l’uso.
Vista l’innovazione raggiunta, anche Samsung ha deciso di utilizzare il prodotto all’interno dei suoi telecomandi!